Ho dedicato otto bellissimi anni della mia vita all'orientalistica. Anni di studio piacevolissimo, di emozioni e suggestioni. Difficile spiegare cosa si prova quando si traduce un testo in cuneiforme a chi non ha mai avuto l'occasione di sperimentarlo di persona. Svelare un messaggio vecchio di millenni è come fare un viaggio nel tempo. Oggi il Vicino Oriente Antico, come viene definito da chi se ne occupa per lavoro, è per me solo un bellissimo ricordo. Ma ancora oggi, ogni volta che leggo un articolo, vedo un filmato o scorgo un libro su una bancarella dell'usato che parla di quest'argomento, vengo colto da un sentimento fortissimo di nostalgia.
Anche se oggi mi occupo di altro e solo occasionalmente mi imbatto in Sumeri e Assiri, sento che questo mondo ancora mi appartiene, e io appartengo a lui. Sono e resterò sempre un orientalista. Perso quasi completamente ogni contatto con l'ambiente universitario, ho deciso di creare una spazio mio che mi permetta di far conoscere, almeno a qualcuno, quanto bello, affascinante e profondamente "nostro" sia il mondo mesopotamico.
Il titolo del blog? Volevo un nome facile da ricordare e soprattutto che esprimesse chiaramente la finalità del blog. In un banale gioco di parole ritroviamo un riferimento all'oriente e un altro alla stampa, intesa non in senso giornalistico ma come divulgazione di informazioni.
Capiteranno anche post "fuori tema", ma essenzialmente il blog ha l'obiettivo di somministrare pillole di Vicino Oriente Antico sotto forma di curiosità e approfondimenti.
Non mi resta che dare il benvenuto a tutti coloro che vorranno venire qua a curiosare di tanto in tanto e augurare a me buon lavoro.
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